Problematiche dell'infanzia e dell'adolescenza


Avendo trascorso quattro anni durante la specializzazione in psicoterapia presso l'Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico di Tor Vergata, diretta dal Professor Augusto Pasini, ho acquisito una robusta competenza nella gestione delle problematiche relative all'infanzia, dai 7 anni ai 12 anni, e all'adolescenza, dai 13 fino ai 25 anni (in Italia va così!).

 

In particolare, ho imparato a risolvere nei bambini i disturbi d'ansia dovuti a timori abbandonici, forme ossessivo-compulsive, condizioni depressive, disturbi dell'apprendimento (intesi come problematica emotiva), iperattività e disattenzione (con la collaborazione della famiglia), atteggiamenti oppositivo-provocatori e comportamenti aggressivi.

Con il piccolo paziente non uso metodiche ludiche, che ritengo pressoché inutili, ma un colloquio semplificato e amichevole, spesso condotto insieme ai familiari, che costituisce un valido adattamento delle metodiche terapeutiche utilizzate negli adulti. Ho padronanza della neuropsicologia e della psichiatria infantile, conosco le procedure degli operatori del settore e non ho difficoltà a collaborare con loro e con i docenti della loro scuola quando necessario.

 

Con gli adolescenti mi occupo prevalentemente di abuso di droghe (soprattutto cannabis), forme varie di dipendenza, abbandono scolastico, isolamento e disadattamento sociale, disturbi di controllo degli impulsi, bulimia, depressione e disturbi psicotici. 

Inutile dire che considero i ragazzi adulti a tutti gli effetti, e dunque le tecniche che adotto con loro sono quelle che uso con le persone più grandi; anzi, spesso gli adolescenti sono più brillanti, sensibili e intuitivi degli adulti, e ci lavoro meglio e con più piacere. Anche in queste situazioni, quando necessario, oltre ad un parziale coinvolgimento della famiglia nel trattamento, sono abituato a interfacciarmi con la scuola e con gli insegnanti.