Anno nuovo...

Pare che oggi, come da tradizione, l'epifania tutte le feste si porta via, io spero invece mi porti via l'influenza che mi ha sdraiato a casa e non mi ha fatto fare manco un minuto di vacanza negli ultimi giorni, nei quali ho pagato i precedenti dove andavo in giro a fare cose con la febbre e stanotte quasi morivo per le convulsioni della tosse... Vabbè, espierò così un po' di cattivo karma, sia mai che diventi una persona per bene!

Scrivo quindi qualche riga per giustificare il postare le belle foto della festa natalizia di Credendo Vides che abbiamo fatto una ventina di giorni fa, dove abbiamo mangiato e bevuto che più non potevamo, fatto laboratorio teatrale, ipnosi sciamanica, corso di trucco, ricevuto consulenze numerologiche (davvero forte Cristina Riontino!) e predizioni con l Ching, inseguito cani perduti poi ritrovati, insomma, top come sempre!

Vedo dai post dei miei amici di Facebook che molti hanno scritto commenti relativi a qualche bruttura che l'anno trascorso avrebbe portato via con sé e qualche bella novità che il nuovo ci si augura porterà, e pure io vorrei farlo, ma effettivamente non riesco a operare queste distinzioni temporali.

Tutto scorre, e gli eventi del passato hanno già determinato cosa succederà nel futuro (tipo a partire dal Big Bang) e tutti noi siamo immersi solamente in un eterno presente in evoluzione al quale spesso vogliamo sfuggire con ogni mezzo. Mi sembra quindi più costruttivo fare un piccolo elenco di cosa ho imparato, o meglio cosa ho sperimentato sulla mia persona, in questo anno trascorso:

  1. Che il Male governa il mondo ed è intrinseco nelle persone, e ne domina la maggior parte, può affermarsi incontrastato in tempi brevissimi e costituisce una forza soverchiante molto pericolosa.
  2. Che, ciò nonostante, un gruppo minoritario, ma non esiguo, di benevoli individui incorruttibili rimane sempre e porta avanti la civiltà umana, esprimendo la voglia di vivere e il coraggio di amare il prossimo e di creare e mantenere legami con gli altri, portando avanti i valori dello spirito, del cuore e della società.
  3. Che non bisogna mai affidarsi ad autorità, maestri ed esperti di alcun genere, mai "credere" ciecamente a nessuno, ma sempre studiare e sperimentare le cose per conto proprio fino a un livello dignitoso e confidare nella propria intelligenza e capacità, per poi confrontarsi con chi potrebbe saperne più di te, in modo da gestire costruttivamente il dialogo con esso o semplicemente non farsi imbrogliare.
  4. Che sono in grado, nel mio piccolo, di attirare persone di buona volontà per ispirarle e integrarle amichevolmente fra loro, facendo in modo che creino legami positivi che vadano oltre me, e ne sono contento perché è questo ciò che voglio rimanga di me alla mia dipartita.
  5. Che tutti fanno il loro percorso alla loro velocità e non si può aiutare chi non si fa aiutare, e dunque che alla chiusura di rapporti vecchi, necessaria quando le persone rimangono indietro, ancorate ai loro schemi infantili, disadattivi o financo patologici, segue sempre la fioritura di nuove conoscenze, collaborazioni, amicizie con persone sempre più mature psicologicamente e a me affini per sensibilità e interessi.
  6. Che ho tantissimo da imparare e sono in grado di trovare sempre qualche nuovo modo di stimolare la crescita personale degli individui, nonostante scarseggi da parte mia l'inventiva, il tempo e l'energia, e questo grazie agli spunti della gente meravigliosa che mi segue con affetto e stima.
  7. Che la vita, daje Forrest, è proprio come una scatola di cioccolatini, non sai mai cosa ti capita, e a volte capitano alcuni che hanno un sapore davvero sgradevole a un primo assaggio, ma alla fine, se ti piace il cioccolato, il sapore che rimane è sempre buono.

Insomma, non mi sono rimbecillito davanti al televisore con le serie tv, ho resistito alla tentazione di stare ore a guardare culi su Instagram (fortunatamente su Facebook, che è per vecchi, ne mettono meno), il mio DNA fa schifo di suo ma è rimasto quello che Madre Natura mi ha dato, sono diventato un po' sciamano e ho pure conosciuto una nuova figura cui ispirarmi, Padmasambhava, seconda incarnazione del buddha storico (bah...) che ha sviluppato il ramo tantrico tibetano del buddhismo che distingue chiaramente il bene dal male.

Padmasambhava, come principe ha fatto fuori un ministro corrotto e crudele del suo regno, quindi per non essere giustiziato da suo padre adottivo il re si è fatto monaco ed è andato a predicare dal Tibet al Nepal, ma anche come monaco era vivace e si è sposato cinque volte, per fondare monasteri sottometteva demoni e spiriti maligni e li minacciava qualora si fossero ribellati di schiacciarli sono il suo piede destro, infine ha introdotto e rafforzato nel buddhismo i tesori sacri, i mantra, gli esorcismi, le divinazioni e le guarigioni magiche; in pratica uno di quei tipi cazzuti che piacciono a me, del gruppo di quelli che vanno in giro senza mascherina, per intenderci.

Vabbè, l'anno nuovo si prefigura intenso, io ho già prenotato una sessione di riallineamento spirituale, non sia mai mi riaggiusti anche il cervello, e nuovi corsi e attività sono in cantiere e presto ve li proporrò in questa sede...

 

Un abbraccio a tutti e buona epifania!